Trekking tra i monti e i Borghi più belli d’Italia
Al sapore di un piatto tipico uniamo il gusto di esserselo “guadagnato” con una giornata in cammino tra terre incontaminate, la fatica della salita la ripaghiamo con paesaggi mozzafiato e notti sotto le stelle: un trekking alla scoperta della Riserva della Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria e dei Borghi più Belli d’Italia in un agnolo di Trentino ancora puro e incontaminato.
In numeri:
7 giorni e 7 notti, 80 km, 5200 metri di dislivello, 3 de “I Borghi più belli d’Italia”.
Livello: media difficoltà, buon allenamento fisico.
Il trekking prevede bivaccamenti in malghe e pernottamenti in strutture ricettive (Rifugi, alberghi, garnì…), allo stesso modo pasti al sacco o in ristoranti/rifugi.
1° giorno: Il monte dei sette laghi
Comano - Malga Vigo (13,5 km / 1000 m D+)
Itinerario che ci vede subito immersi nel bosco. Sotto l’attento ed impercettibile sguardo dei suoi abitanti ci incamminiamo verso la cima del Monte Casale, che raggiungeremo in un paio d’ore di cammino. Dalla cima il nostro spirito avrà modo di rinfrancancarsi con una vista a 360° che spazia dall’Adamello alle Dolomiti di Brenta, dal Baldo alle prealpi Ledrensi e 7 magnifici Laghi. Dopo una doverosa sosta si riprende il cammino per affrontare il Monte Brento, che ci regalerà una magnifica visuale sulla Valle del Sarca e le Marocche di Dro, imponenti resti delle passate ere glaciali, per poi scendere presso la Malga di Vigo, dove è previsto il pernottamento. Pranzo al sacco, cena e pernottamento.
2° giorno: Borgo di Canale, una perla dal Medioevo
Malga Vigo - Rifugio S.Pietro (10km / 360 m D+ / 838 m D-)
Il secondo giorno recuperiamo un po’ di energie con un escursione più leggera. Un percorso prevalentemente in discesa ci conduce dappirima al rif. S.Pietro, meraviglioso balcone sul Garda, dove in serata torneremo per la notte. Dopo una breve sosta in rifugio si scende presso il borgo medioevale di Canale (Borghi più belli d’Italia) ed al lago di Tenno vero e proprio smeraldo incastonato tra i boschi. Pranzo in agritur, cena e pernottamento.
3° giorno I prodotti tipici
Rif. S.Pietro - Ballino (9,5 km / 700 m D+ / 900 m D-)
Il terzo giorno riprendiamo a salire, dal rif. S.Pietro in un paio di ore raggiungiamo la Malga di Tenno, al monte Misone dove ci rifocilleremo con una merenda/pranzo a base di prodotti tipici a km 0 (in caso di alpeggio sarà possibile assistere alla lavorazione del latte fino ad ottenere il formaggio). Dopo una rilassante sosta nel pascolo o la salita alla cima si scende comodamente fino al Ballino dove è previsto il pernottamento in hotel.
4° giorno Le creste: tra storia e silenzio
Ballino - Malga Stabio (13,5 km / 1200 m D+ / 1100 m D-)
“La Montagna è fatta per tutti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete, come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte”, questa celebre frase di Guido Rey riassume a pieno la nostra giornata. Un trekking impegnativo su infinite creste immersi nel silenzio e nei rododendri di queste terre selvaggie calpesteremo i sentieri teatro di una delle più tragiche pagine della storia: la prima guerra mondiale. Pranzo al sacco, pernottamento e cena presso Malga Stabio.
5° giorno Compagno orso
Malga Stabio - Borgo di Rango - Malga Valandro (In mattinata: 5 km / 700 m D-) (Nel pomeriggio: 7 km / 1200 m D+)
La discesa dai pascoli di Stabio ci porta al borgo di Rango (Borghi più belli d’Italia), qui dopo la visita al borgo ci attende il bus navetta che ci porterà dapprima a degustare prodotti tipici e poi a Stenico, da dove inizieremo l’impegnativa ascesa a Malga Valandro. Qui ci fermeremo per la notte ed a farci compagnia, incurante della nostra presenza, ci sarà l’orso bruno che con un po’ di fortuna potremo osservare intento a procurasi la cena.
6° giorno Val d’Ambiez: ai piedi delle Dolomiti di Brenta
Malga Valandro - Rif. Cacciatore (9 km / 650 m D+ / 749 m D-)
Ultimo giorno tra i monti per raggiungere la meravigliosa Val d’Ambiez, famosa meta di rocciatori ed alpinisti che si cimentano sulle verticalità dolomitiche del Brenta. Per noi niente arrampicate ma un itinerario che si snoda sui sentieri meno conosciuti fino ad arrivare a gustarci un pranzo tipico al rifugio Cacciatore. Da qui a piacere rientro a valle tramite bus navetta o a piedi. Pernottamento e cena.
7° giorno Relax
Da San Lorenzo in Banale, terzo ed ultimo paese de “I Borghi più belli d’Italia”, rientreremo a fondovalle lungo il sentiero Frassati passando per le Moline di Deggia ed il “ponte romano” sulla forra del Limarò. Destinazione Ponte Arche per il brindisi di arrivederci!
Quota: € a persona
La quota comprende:
Accompagnatori
Vitto e alloggio
Trasferimenti in bus navetta
La quota non comprende:
Extra in hotel
Tutto ciò non compreso alla voce “La quota comprende”
Materiale necessario:
Abbigliamento comodo e sportivo adeguato ad un trekking
Scarponcino leggero/ scarpa da trekking
Zaino per escursione di un giorno
Giacca anti pioggia (guscio goretex)
Borraccia
Protezione solare
Occhiali da sole
Per chi volesse: carta topografica della zona e bussola.
Borsone che verrà trasferito a cura dell’organizzazione: Sacco a pelo, Lampada frontale da lasciare nel borsone, vestiti di ricambio
Note:
› Il trekking può subire modifiche anche improvvise a discrezione degli accompagnatori in caso di
maltempo, condizioni non idonee del gruppo o pericoli ogettivi non prevedibili. In caso di variazioni
saranno comunque trovati itinerari alternativi o altre attività sul territorio.
› Non dimenticarsi di comunicare agli organizzatori eventuali patologie, allergie, intolleranze alimentari
o regimi di dieta particolari.